La Tredicesima Notte

Testo tratto dalle opere di Shakespeare

8 personaggi di 7 opere del Bardo si incontrano e si relazionano nell’arco di una notte, portando la loro umanità in una situazione drammaticamente contemporanea.


Durata

Atto Unico – 70 minuti.

Anno Produzione

2015

Musiche

S.Ferrari
A.Mieli
V.Criscimanni

Foto

 Massimiliano Olivi – Foto di Scena
 Aurora Leone – Foto Attori/Personaggi

Locandina

Grafica 82dpi
Foto Ambientazione “il Trave” Sara Bolognini

NOTE DI REGIA


“La tredicesima notte” nasce dall’esigenza di raccontare una condizione umana  che in ogni secolo si ripete e si ripropone in mille forme e manifestazioni: il rifugiato, il profugo, colui che lascia il suo ambiente naturale e familiare per causa di forza maggiore ed è costretto ad entrare in un limbo dove il passato non c’è più, è stato spazzato via, e il futuro è solo un’idea alquanto sfocata.

Mettere in questa condizione 8 personaggi di Shakespeare è una scelta fatta per amore.

I personaggi di Shakespeare sono sempre pronti a capovolgere il bene e il male e a disorientare l’animo  che ha già fatto le sue scelte etico-morali. E così diventano umani e contemporanei proprio per la loro infinita capacità di indagare la propria psiche e diventare filosofi per necessità. 


Durante il nostro lavoro di prove e ricerca ci è diventato sempre più chiaro che stavamo raccontando anche la nostra storia, quella di un gruppo di teatranti che sentono di non avere più uno spazio in questo mondo e che culturalmente e socialmente vivono, se non da rifugiati, comunque da emarginati.

L’esserci autoimposti di usare solo le parole di Shakespeare ci ha permesso di fare un lavoro di comprensione profonda, mirata comunque sempre alla performance di quelle parole.

Solo noi stessi siamo in grado di illuminarci… è per questo che lo spettacolo è interamente illuminato da dentro: sono i personaggi che danno luce al sogno/incubo notturno di un gruppo di attori e di una regista innamorata di Shakespeare e, malgrado tutto, del teatro. Imogen Kusch

I Personaggi


IAGO dalla tragedia di “Otello”, MACBETH da “Macbeth”, ERMIONE dal dramma romanzesco “Il racconto d’inverno”, ROSALINDA dalla commedia “Come vi piace”, AMLETO dalla tragedia “Amleto”, RICCARDO di GLOUCESTER da “Riccardo III”, RE LEAR e GONERILL da “Re Lear”.

RECENSIONI SPETTACOLO


Il Racconto d' Inverno